La storia delle corse di levrieri secondo la Biblioteca francese EURAFECAM, Libro dei cani.
Questa versione forse non corrisponde esattamente alla realtà oppure a quello riportato in altri testi, nonostante tutto, anche se la storia trascritta si ferma agli anni 90, possiamo farci un'idea dell'evoluzione delle corse di levrieri.
Le" radici " delle corse dei levrieri risalgono a molto tempo fa: Arrian, un autore romano del II secolo d.C., disse ai suoi compatrioti che i Galli usavano per mettere in competizione i loro levrieri facendoli rincorrere una lepre, lasciata libera, con l’unico scopo di mettere a confronto le capacità dei singoli cani. In effetti, il cinodromo è solo il culmine moderno delle pratiche millenarie chiamate "Cacce celtiche".
Se avessimo potuto leggere il Times dell'11 settembre 1876, avremmo saputo della prima corsa moderna per la razza levriera. Un piccolo carrello, sormontato da una lepre impagliata e trainato da un cavo di 400 iarde ( circa 360 m), rese possibile riprodurre la corsa di una lepre e far correre i Levrieri. Era sulla pista di Welsh Harp vicino a Hendon in Gran Bretagna.
Nonostante il successo popolare dell'evento, non è diventato veramente popolare, fino a quando gli americani non si interessarono ad esso e crearono i loro primi cinodromi (Tucson, Arizona), nel 1909, ed esportarono il loro know-how in Inghilterra in modo che le corse dei Levrieri fossero organizzate regolarmente. Ebbe un grande successo: in meno di tre mesi, nel 1926, il primo cinodromo inglese, quello di "Belle Vue", a Manchester, registrò oltre mezzo milione di spettatori.
Un campione ha contribuito notevolmente al successo del "racing": Mick the Miller, Greyhound nato in Irlanda e che ha vinto nel 1929 e nel 1930 il Greyhound Derby. Ancora oggi con 19 successi, conserva ancora il record di vittorie consecutive. Inoltre, ha vinto 46 delle 61 gare in cui ha partecipato alla sua carriera.
Altri levrieri sono ancora famosi, anche se Mick the Miller rimane il simbolo delle corse dei levrieri: Pigalle Wonder, detentore del miglior tempo mai realizzato a White City (il cinodromo della più grande corsa inglese): 28 secondi 44 centesimi su 480 metri , quasi 61 km / h; Endless Gossip che, oltre alle sue vittorie, si è rivelato uno stallone formidabile, negli Stati Uniti; o Patricia's Hope, vincitrice nel 1972 dei Derbies inglese, gallese e scozzese e di nuovo vincitrice del derby inglese nel 1973.
Ciò che rende soprattutto popolare la corsa nei cinodromi, è che sono utilizzate per scommettere con un giro diversi miliardi di centesimi all'anno.
La professionalità era essenziale: non solo tra allevatori (molti praticanti in Irlanda) e allenatori, ma anche nei controlli prima delle partenze, nella registrazione degli arrivi sui film ... Tutto ciò sembra che il mondo Levrieri britannici sia simile al campo dei cavalli da corsa che conosciamo in Francia.
Attualmente esistono più di un centinaio di società di corse in Gran Bretagna, tra cui una quarantina affiliata al National Greyhound Racing Club Limited che raccoglie (dal 1972), regola e controlla i principali eventi.
I cinodromi sono molto numerosi e nella sola Londra, ce ne sono almeno una decina.
Il Greyhound Stud Book (creato nel 1882) registra oltre 5.000 nascite di levrieri ogni anno. Questa cifra dovrebbe essere confrontata con le poche decine di nascite annuali registrate nei registri del Kennel Club (l'equivalente dell’ENCI) per i Greyhounds di bellezza.
Per dare un'idea più giusta dello sviluppo dell'allevamento di levrieri da corsa, citiamo il numero stimato di levrieri in corsa ogni anno: sono più di 20.000. Anche se il loro successo è stato improvviso, queste gare non sono iniziate da zero ed occorre guardare la performance nel corso degli anni per esserene convinto. Considerando che nel 1929, Mick the Miller scese al di sotto dei 30 secondi al Greyhound Derby e considerando che, oggi, i migliori sono meno di 29 secondi, potrebbe essere ancora in grado di competere nelle corse provinciali (nell'Europa continentale, sarebbe un campione). L'attuale record alla stessa finale risale al 1952: per trent'anni, l'allevamento di Greyhound ha raggiunto il suo massimo.
In effetti, i Levrieri erano già molto "affiatati" sin dalle loro origini in pista, in quanto erano soggetti ad una selezione molto rigorosa per l'inseguimento alla lepre ("coursing").
Questo sport, il coursing, che esiste ancora - sebbene le organizzazioni per la protezione degli animali rivendichino oggi il suo divieto - vide le sue regole fissate sotto il regno di Elisabetta I, dal duca di Norfolk.
Consiste nel confrontare i meriti dei Levrieri rilasciati in coppia all’inseguimento di una lepre, con la loro partenza ritardata, dando alla lepre da 60 a 80 metri, e fatti partire da uno "slipper" professionale. Questi meriti sono annotati da un giudice a cavallo, che tiene conto della velocità, della capacità di girare e anticipare le virate della lepre piuttosto che dell'uccisione della selvaggina, che si verifica solo raramente.
La stagione dei coursing inizia a metà settembre e dura fino all'inizio della primavera. L'evento principale, la Waterloo Cup, si è tenuto a febbraio nel distretto di Altcar dal 1836.
Sostanzialmente secondo le stesse regole della Gran Bretagna, il coursing è praticato in Spagna e Portogallo con i Galgo, e in URSS (l’articolo è stato scritto prima della divisione), con i Borzoi ed altri levrieri russi. Alcuni test si sono svolti in Francia tra il 1874 e il 1914, in luoghi chiusi, poiché la caccia con i levrieri è stata proibita dal 1844. Ma non ha avuto successo.
Le gare nei cinodromi ("racing"), con reciproca scommessa (pari mutuel), sono organizzate negli Stati Uniti, in Australia, in Spagna (dal 1930, sono stati costruiti una dozzina di cinodromi). Sono state organizzate, le pari mutuel, per poco tempo a Shanghai, Casablanca e Algeria. Queste gare sono presenti anche in Francia, in modo più limitato. I primi test ebbero luogo negli anni '30 e, nel 1935, fu aperto il famoso cinodromo di Courbevoie che fece conoscere queste gare a un'intera generazione di parigini, che si recarono in gran numero, alle corse dei Levrieri. Ma, nel 1951, in seguito a problemi con il fisco, Courbevoie si vide ritirare l'autorizzazione del pari-mutuel e venne chiuso. Tuttavia, gli incontri sono continuati nelle province, grazie in particolare alla Société Française de Courses de Lévriers. Nel 1960, anche alla SFCL fu concessa l'autorizzazione pari-mutuel.
Queste gare in Francia sono, in parte, poste sotto il controllo del Ministero dell'Agricoltura come per l’allevamento dei cavalli (allo stesso modo delle corse dei cavalli), e vengono meno pubblicizzate anche a causa della contemporanea organizzazione, di gare su base sportiva ed amatoriale, come quelle che ci sono nell'Europa continentale (Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi) dove queste corse si svolgono senza le scommesse.
In questi paesi, le corse dei levrieri sono organizzate dall' Union Internationale des Clubs de Lévriers (UICL, creata nel 1924 e con sede in Svizzera). È un'organizzazione sovranazionale - unica nel suo genere - direttamente affiliata alla Fédération Cynologique Internationale (FCI).
Le gare si svolgono con successive qualificazioni, su cinodromi mobili (o, almeno, su strutture non progettate per il pubblico) in cui tutte le razze di levrieri possono competere (separatamente): i Whippet sono i più numerosi; seguiti dai Greyhounds e da molti Levrieri Afgani. In Francia, la struttura delle corse dei Levrieri è relativamente complessa poiché, oltre alle pari mutuel e alle gare UICL, ci sono ancora prove di lavoro. Prove di lavoro e UICL danno origine a un campionato di Francia.
Undici club regionali, che organizzano le prove di lavoro e UICL, sono stati approvati nel 1984 dalla Commission Lévriers de la Société Centrale Canine.
Va considerato che una parte prelevata dalle scommesse consente di assegnare i premi agli allevamenti dei migliori levrieri in attività. Si deve anche menzionare la creazione, nel 1984, di prove di inseguimento a vista (PVL) che riproducono, con l'uso di uno zimbello trainato da una fune, dei percorsi su vari terreni simili a quelli che farebbe una lepre. Lo scopo di questi eventi è quello di preservare le qualità sportive delle razze Levriere non selezionate sul cinidromo.
Infine, parliamo delle gare di Whippets. Questi cani, alla fine del secolo scorso, sostituirono i Fox Terrier nelle corse dietro i conigli che venivano rilasciati per l'occasione. Di fronte alla disapprovazione generale, i conigli furono sostituiti da zimbelli agitati dai proprietari, alla fine di una linea retta di circa 200 metri. I Whippet furono letteralmente "lanciati", il che consentì una serie di trucchi. Nonostante il loro successo popolare – era d’abitudine scommettere - queste gare furono gradualmente abbandonate a causa delle numerose irregolarità.
Oggi hanno adottato i principi delle corse dei Greyhounds, con gabbie di partenza e zimbello trainato da un cavo.
I levrieri dimostrano anche l'adattabilità tipica delle specie canine ieri cani di re e signori, oggi star popolari, in origine cani da caccia - alcuni lo sono ancora -, sono ancora atleti e garantiscono spettacoli molto belli.